Cesare Beccaria: Dei Delitti e Delle Pene.


Conferenza al consolato italiano.


La sera del 25 marzo scorso si è svolto, presso la sede del Consolato Italiano di New York, un incontro tra alcuni parlamentari italiani ed il pubblico. Ragione di questo incontro fu la pubblicazione negli USA della versione in lingua inglese del libro di Cesare Beccaria Dei delitti e delle Pene. In un breve discorso introduttivo, il capo della delegazione del senato, Onorevole Biondi (Forza Italia) presentò Cesare Beccaria come un illuminato, un moderato appartenente alla aristocrazia, non certo un rivoluzionario, ma bensì un profeta che seppe vedere la necessità di mutare le modalità processuali, dando dignità ed intangibilità alla vita umana, anche di fronte ad un delitto. Dopo di questa presentazione, Beccaria si eclissò, senza alcuna protesta del pubblico, e l’incontro prese una piega differente, focalizzandosi sulle questioni che riguardano gli emigranti. L'Onorevole Salvi accennò ai lavori della Commissione Bicamerale per le Riforme Costituzionali, ora dedicati a trovare una soluzione adeguata alla questione del voto italiano all'estero. Una delle problematiche sorte è la possibile distinzione tra italiani provvisoramente residenti all'estero e quelli emigrati definitivamente. Silvana Mangione, componente del Comitato di Presidenza del Consiglio Generale deli Italiani all’Estero, colse l’occasione per annunciare la scelta del 22 giugno come data per le prossime elezioni del COMITES della zona New York/Connecticut. La Dottoressa Mangione presentò inoltre una interpellazione a riguardo di una possibilità di semplificare alcune delle regole dei COMITES, onde rendere il loro lavoro più agile.L'Onorevole , membro della Commissione Estero, confermò ufficialmente di avere ricevuto l'appello e che esso verrà riportato in Commissione al ritorno in Italia. Una obbiezione del pubblico, a ripresa del discorso sul voto all'estero, fu che tale voto potrà portare ad una ulteriore crescita della quantità di senatori e deputati, già inflazionata. Inoltre, L'Onorevole (Riforma Comunista) rispose che che nella Commissione Bicamerale menzionata dall'Onorevole Salvi era in studio una ipotesi di riduzione del numero di parlamentari, con la possibile riduzione a una sola delle due camere. Altra obbiezione del pubblico fu che non c'era necessità né di rappresentanti all'estero né di una circoscrizione autonoma, ma bensì di portare cultura e una migliore informazione. Intervento quindi dell'Onorevole De Luca, che ribadì la necessità di rinforzare la comunicazione tra la madre patria e gli emigranti, dando così un necessario e doveroso stimolo a questo importante rapporto, e creando anche un possibile nuovo impulso all'economia italiana. Egli aggiunse inoltre che con la globalizzazione in atto non sarà possibile ignorare oltre questo problema. Valido incontro, dunque, anche se non molto fu detto su Beccaria e la sua opera, perché è servito a rassicurare i molti cittadini italiani presenti che l’Italia non li aveva dimenticati e ha fornito una serie di chiarimenti alle problematiche sorte in questi ultimi anni.

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