L’emigrazione italiana nel mondo


Il mondo in mano


Alla presenza di varie personalità del mondo politico americano, il Ministro degli Esteri Lamberto Dini ha inaugurato il 23 giugno scorso ad Ellis Island.la mostra “Il Mondo In Mano”, L’Emigrazione Italiana Nel Mondo (1860-1960).

Allestita e curata dai Padri Scalabriniani, che alla nostra emigrazione hanno sempre dedicato la loro preziosa attività, la mostra, che sarà aperta al pubblico sino a ottobre, si propone di offrire una visione complessiva della emigrazione italiana, rendendo omaggio altresì al valore simbolico che Ellis Island ha assunto nel secolo coperto dalla mostra.

Nel corso del discorso d’inaugurazione, il Ministro Dini dichiarò che “Le nostre comunità si propongono oggi, alla luce della loro integrazione nelle società di accoglienza, come un fattore essenziale di raccordo tra il Paese che le riceve e quello d’origine. È mio profondo convincimento che dare rilievo alle nostre comunità all’estero non rappresenti solo il doveroso riconoscimento che l’Italia deve alle generazioni passate e presenti di suoim cittadini nel mopndo, ma corrisponda anche ad un concreto interesse del Paese,” ribadendo un concetto sempre più accettato nel mondo politico italiano.

Nel ricevimento offerto dal Consolato Generale d’Italianel tardo pomeriggio, il Ministro Dini ebbe inoltre l’opportunità di incontrarsi con vari rappresentanti della comunità italiana di New York per uno scambio di opinioni a caldo.

Ad una piccola delegazione della redazione dell’Idea venne dato l’onore di un breve incontro, durante il quale l’onorevole Dini si congratulò con i presenti per il loro sforzo nel voler mantenere viva la nostra Lingua tra gli emigrati statunitensi. La delegazione era formata dall’Editore Leonardo Campanile, dal Direttore editoriale Tiziano T.Dossena e dal fotografo Vito Catalano.

Questo elogio fatto ai nostri redattori si collega al suo discorso fatto ad Ellis Island, del quale pubblichiamo uno stralcio: “Siamo convinti che la valorizzazione delle nostre collettività nel mondo passi attraverso il raggiungimento di due obiettivi strategici: la piena integrazione di ogni nostro connazionale nella società in cui oggi vive e lavora, e la contemporanea affermazione della sua identità culturale italiana”.

Pagina iniziale