CORONATA MISS PUGLIA USA 1995.


Nel corso della Serata di Gala annuale organizzata dal Circolo Culturale di Mola al Cotillion Terrace di Brooklyn, sabato 11 febbraio scorso venne eletta Miss Puglia USA 1995. Patrocinata dall'Associazione Regionale Pugliese d'America, la manifestazione ebbe un successo inimitabile con i presenti, sia per l'efficacia della presentazione che per la fluidità dello svolgersi degli eventi. Con un inizio da gran varietà, l'apparizione di quattro mimi danzanti camuffati da Pierrot ed un gioco di laser e luci multicolori, il Circolo provò agli astanti l'intenzione di portare questa manifestazione a livelli internazionali. L'apparizione di Jack Di Giorgio, personalità della radio e dello spettacolo italoamericano, confermò ulteriormente questa nuova impostazione. Con la sua voce inconfondibile e una forte personalità egli creò una cornice ideale a questa serata. L'introduzione del Professor Leonardo Losito, presidente della Società Dante Alighieri, accentuò il tono di ufficialità. In un breve discorso introduttivo, nel quale venne chiesto un minuto di silenzio per l'operatore RAI Palmisano, originario di Torre dei Normanni e deceduto il giorno precedente, egli elencò alcuni dei vari contributi della Puglia alla democrazia ed alla società in generale, legando poi il tutto alle attività dei due Soci Onorari 1995, Marco Cristino e Vito Marinelli. A loro venne offerto una targa ricordo ed alle rispettive mogli un omaggio floreale. Marinelli, sponsor nonché collaboratore de L'IDEA, è il fautore principale della nuova impaginazione, ormai completamente computerizzata, di questa rivista. Marco Cristino è l'autore della storia sulla quale si basa il film American Movie, che ha raggiunto lo schermo in ben otto nazioni e che verrà presentato negli USA quest'estate. Il film, prodotto dallo stesso Cristino, fu diretto da Monticelli ed annovera la partecipazione di vari attori di nome, tra i quali la famosa Rita Moreno. L'anteprima di questa commedia, proiettata su uno schermo gigante, ricevette un caloroso e protratto applauso dal pubblico. Il signor Cristino, che con questa sua opera ha anche partecipato al Festival di Cannes, riprese il discorso del professor Losito, richiamando i presenti alla necessità, da parte della comunità italoamericana e pugliese in particolare, di ritrovare le basi per una nuova, fattiva unità. Dopo un intervallo musicale, durante il quale vennero suonati molti successi musicali italiani degli ultimi trent'anni, venne presentato il dottor Rocco Buttiglione, Segretario Generale del Partito Popolare Italiano. In visita ufficiale negli USA, egli venne invitato non solo quale big del mondo politico italiano, ma specialmente quale assegnatario del primo Premio Puglia, che consiste in una placca in legno con un bassorilievo in bronzo raffigurante varie immagini tipiche della Puglia. L'autore dell'opera è il rinomato scultore Domenico Mazzone. Conferita alla personalità che con le proprie azioni ha valorizzato la regione Puglia, questa onorificenza è stata lanciata con le dovute premesse ed assumerà la sua meritata importanza nell'ambito della nostra comunità. Congratulandosi con i propri connazionali residenti negli USA per la loro laboriosità e costanza che li ha portati ad avere tanta affermazione in questa terra, l'Onorevole Buttiglione ribadì la nozione dell'unità della nostra comunità italoamericana, aggiungendo il concetto che senza l'unità , la solidarietà tra quelli che vengono dalla stessa terra e che parlano la stessa lingua, il successo non e' raggiungibile. Oltre a ciò, il successo di uno deve essere sentito come il successo di tutti. Il suo unico commento sulla politica fu che tante volte il lavoro è legato alla rabbia e fare politica vuol dire capire la rabbia della gente comune e cercare di offrire loro soluzioni valide. L'onorevole concluse il breve discorso con l'augurio che Dio protegga l'Italia e gli italiani. Leonardo Campanile, presidente del Circolo Culturale di Mola prese l'occasione per ringraziare tutti i presenti ed introdurre il proprio Consiglio Esecutivo: il vice presidente Gianvito Bottalico, la segretaria Maria Campanile, la tesoriera Teresa Iannacco, l'addetto alle pubbliche relazioni Domenico Nuzzi ed il Direttore de L'IDEA Giancarlo Accettura. Il signor Campanile presentò inoltre il presidente del consiglio d'amministrazione Nicola Carpinelli ed il vice presidente Alberto Ingravallo. L'intervento del console d'Italia a Nuova York, dottor Franco Mistretta, fu breve ma significativo. Ponendo enfasi sull'italianità, egli si complimentò con i presenti per avere dimostrato quell'unità che è necessaria nella nostra comunità. Concetti semplici, ma non semplicistici, quelli presentati dai vari oratori della serata, e tutti mirati a stimolare l'innata fraternità degli italiani onde superare quei campanilismi che tendono a creare nuovi ostacoli nello svolgimento delle nostre attività. Elettrizzante la proiezione su schermo gigante delle fasi finali della prima edizione di Miss Puglia USA. La qualità professionale del filmato, combinata con l'effetto creato dalla dimensione dello schermo, ottennero molti elogi da tutti i presenti A conclusione di questa fase iniziale, le partecipanti al concorso vennero presentate al pubblico. Bisogna fare presente che tutte le concorrenti erano vincitrici di precedenti concorsi che le avevano permesso di presentarsi come rappresentante ufficiale di una cittadina pugliese e di uno stato americano. Cinque le rappresentanti di Nuova York, due le rappresentanti del New Jersey e una dello stato dell'Illinois. Fin dal primo istante fu chiaro che la scelta sarebbe stata difficoltosa. La numero uno, Rosemarie di Ciaula, di Gravina (New Jersey), mostrò una sensibilità ed un coraggio ammirabile, confessando che il suo più grosso successo fu di avere recuperato le proprie facoltà motorie, dopo tanti sacrifici, che un grave incidente stradale le aveva tolte. La numero due, rappresentante di Giovinazzo per il New Jersey, sprizzava di vitalità giovanile e di affabilità, caratteristiche confermate ancor più dalla risposta data a Jack Di Giorgio. Patrizia Stellaci disse infatti che ciò che la colpì di più della Puglia fu l'estrema disponibilità ed affettuosità del suo popolo, qualità caratteristiche ed endogene della razza pugliese. Antonette Fazio, numero tre della sfilata, impressionò sia il pubblico che i giudici con la propria classe naturale, meritandosi un piazzamento che fece onore ai cittadini di Grumo Appula abitanti a Nuova York. La sua riflessione sulla Puglia fu che ella era orgogliosa di essere di origine pugliese e che avrebbe tramandato questa fierezza anche ai propri figli. La numero quattro, Sandy Gaeta, di Palo del Colle, fu di una semplicità squisita, sia nella esibizione che nel commento. Il suo sogno, a parte quello di vincere alla lotteria, è di potere completare gli studi universitari in farmacologia con onore e potere divenire elemento utile di questa nostra società. Brigida Migliaccio, di Sannicandro, ostentò una sensualità istintiva, quasi felina, ed in uguale misura una disinvoltura esemplare. Il suo desiderio di imitare il proprio idolo Antonino Scalia, primo italoamericano che entrò a fare parte della Corte Suprema statunitense, certamente fu il punto di rafforzo che le permise di vincere il secondo posto. Com'egli, Brigida vuole seguire i propri sogni, superare gli ostacoli e gli stereotipi che ella incontrerà, per diventare un giorno una brava avvocatessa. La numero otto, Dina Cramegna, di Bitetto, dimostrando una spigliatezza spontanea nei movimenti, dichiarò che ciò che le aveva fatto viva impressione nei suoi viaggi in Italia è il calore umano e l'affabilità degli italiani. Con questa sua dichiarazione Dina ottenne uno scrosciante applauso dal pubblico. La rappresentante di Mola di Bari per l'Illinois, Pia Laudadio, vincitrice di questa seconda edizione di Miss Puglia USA, traspirava di confidenza, di amabilità e di eleganza. Non un'eleganza necessariamente legata all'indumento, anche se il magnifico abito da sera non poteva che amplificare questi suoi attributi, ma direi quasi istintiva, innata. La dolcezza della sua voce nel declamare la risposta non detrasse nulla dalla serietà dell'argomento. Pia espresse il desiderio che i vari gruppi etnici che formano l'America trovino alfine un legame che li possa mantenere uniti senza sottrarre alcunché dalla particolarità che distingue ciascuno di essi. Ben meritata la vittoria della signorina Laudadio!! Il trofeo ha raggiunto quindi la città di Chicago, rammentandoci che questo è un trofeo nazionale. Si spera che nel futuro ancor più partecipanti provengano da altri stati americani. Complimenti al chairman della Serata, John Russo, alla signora Maria Campanile, raffle chairwoman, ed ai co-chairmen Leonardo Campanile, Gianvito Bottalico, Domenico Nuzzi, Teresa Iannacco, Giancarlo Accettura, Gaetano Pini e Felicia Nuzzi per l'ottima riuscita della manifestazione.

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